The Document Foundation presenta l’ultima versione della suite per l’ufficio open source LibreOffice 6.3, disponibile per Windows, MacOS e Linux. Queste modifiche introducono notevoli migliorie, a partire dal fatto che ogni qualvolta si aprirà il programma, si presenterà una nuova finestra di dialogo “suggerimento del giorno” che offrirà a tutti gli utenti di visualizzare informazioni utili.
Un’altro punto chiave di questo aggiornamento che si focalizza in questo caso, sulla produttività – e di cui gli utenti trarranno grandi benefici – è l’ottimizzazione dell’apertura dei file .odt e della loro esportazione in PDF (incluso il supporto per il formato standard di documento PDF/A-2). Non possiamo inoltre non citare le modifiche apportate a:
- Gli sfondi delle pagine in Writer ora riempiono l’intera pagina, compresi i margini;
- Direzione di scrittura dal basso verso l’alto e da sinistra a destra in tabelle, cornici di testo;
- Redazione di documenti per rimuovere/nascondere informazioni riservate;
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Miglioramento del supporto per i formati di Microsoft Office, incluso il supporto all’esportazione per i file .dotx, l’importazione di grafici da drawingML e l’importazione/esportazione di SmartArt dai file .pptx,
e tanto altro ancora. LibreOffice 6.3 è immediatamente disponibile nel sito ufficiale. I requisiti minimi per i sistemi operativi proprietari sono disponibili nella seguente pagina, mentre per i sistemi GNU/Linux, si ricorda principalmente come regola generale, che è sempre consigliabile installare LibreOffice utilizzando i metodi di installazione raccomandati dalla propria distribuzione Linux, come ad esempio, l’uso dell’ Ubuntu Software Center per Ubuntu. Gli utenti di LibreOffice, i sostenitori del software libero e i membri della comunità possono supportare The Document Foundation attraverso una piccola donazione. Le vostre donazioni aiutano The Document Foundation a mantenere la sua infrastruttura, condividere la conoscenza e a finanziare attività delle comunità locali.